Tra le monete da investimento esistenti al mondo la più diffusa è la Sterlina oro inglese. Il suo nome britannico è Gold Sovereign (Sovrana d’oro) in quanto ha da sempre riportato l’effige dei sovrani. In Italia è comunemente conosciuta come “Sterlina d’oro”. Più precisamente suddivisa in due tipologie “vecchio conio e “nuovo conio”.
Le Sterline d’oro del vecchio conio sono quelle relative alla Regina Vittoria (1837-1901), suddivise in diverse coniazioni (tipo giovane con stemma, tipo giovane San Giorgio, tipo Giubileo e tipo anziana velata), nonché quelle riportanti l’effigie di Edoardo VII (1901-1910) e Giorgio V (1910-1933), di quest’ultima moneta furono realizzati due diversi coni: “testa normale” e “testa stretta”.
La profonda crisi economica degli anni 20 scaturita dalla prima guerra mondiale causò l’aumento del prezzo dell’oro e il valore delle Sterline salì dai 20 Scellini nominali, fino ai 28 Scellini del 1932; questo provocò una graduale diminuzione dei pezzi coniati, fino a che per la prima volta in oltre 110 anni ininterrotti di coniazione, la produzione delle Sterline d’oro fu arrestata dal 1933 al 1936. La “Sovrana d’oro” vecchio conio, venne coniata presso la zecca di Londra fino al 1914, quando il Regno Unito decise di uscire dal Gold Standard. Da quel momento e fino al 1932 fu coniata soltanto presso le altre zecche del Commonwealth: Melbourne, Sydney, Perth, Bombay, Ottawa e Pretoria. L’ultima sovrana d’oro del vecchio conio fu coniata a Pretoria nel 1932.