Scala stati di conservazione delle monete
Monete

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Lo stato di conservazione delle monete è regolato per convenzione da vari gradi, indicati con una scala che va applicata con scrupolo e professionalità. In un progetto che ritengo possa offrire la maggiore flessibilità possibile sono inseriti sette gradi di conservazione.

M = mediocre

Stato di conservazione modesto, da attribuirsi a moneta molto usurata con parti delle legende non leggibili e contorni non definiti. Non collezionabile fatta salva la rarità.

D = discreto

Stato di conservazione poco più che modesto, non in uso nei manuali per collezionisti, e nemmeno nelle aste pubbliche, categoria che indica una moneta lisa e usurata con rilievi riconoscibili e tracce di usura evidenti, fatto salvo il grado di rarità ed il valore dell’intrinseco contenuto.

B = bello

Grado di conservazione non in uso, indicante una qualità poco ricercata, per moneta molto usurata con rilievi leggibili ma in genere non piacevole allo sguardo: anche in questo caso il valore sta nella rarità e nell’intrinseco contenuto.

MB = molto bello

E’ uno stato di conservazione quasi gradevole, con percentuali di usura intorno al cinquanta per cento della moneta nuova; anche in questa qualità, fatte salve le rarità, anche le più modeste, il valore è dato dall’intrinseco contenuto.

BB = bellissimo

Si tratta di una moneta gradevole con segni di usura che non devono essere superiori al trenta per cento della moneta nuova. Questo è il primo stato di conservazione in cui una moneta inizia ad avere un valore superiore all’intrinseco, anche nel caso fosse rara.

SPL = splendido

Indica uno stato di conservazione già molto ricercato soprattutto per le rarità piccole e grandi; questa qualità rappresenta una moneta che ha circolato pochissimo, e conserva ancora i riflessi della coniazione con rilievi integri e tracce di usura che non devono superare cento della moneta nuova. In questo stato di conservazione anche le monete comunissime assumono un valore di molte volte superiore all’intrinseco.

FDC = fior di conio

Non presenta segni di usura; molto ricercata per la qualità, questa conservazione è molto rara anche per esemplari comunissimi, la moneta conserva la freschezza dell’esemplare appena coniato, ed il suo valore sale moltissimo rispetto agli stessi esemplari qualità diversa.

ECZ = eccezionale

Moneta che costituisce un eccezione, rispetto ad una norma che essa deroga in senso superlativo, straordinario o formidabile. L’esemplare eccezionale non presenta tracce di usura né segni di contatto, né colpetti da conio ma è caratterizzata da uno stato di eccezione. In questo caso il valore è per specialisti o amatori. E’ una moneta intonsa.

FS = fondo specchio o proof

Si tratta di una pratica iniziata attorno alla seconda metà del ‘600. La moneta con fondo a specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL perché ha circolato, seppur nata con i fondi a specchio. Il loro valore è indicato dalla domanda, non è molto ricercata tra i collezionisti perché ha dei consti elevatissimi, ma non è stata coniata per la circolazione, e quindi non è vissuta.

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